Gianni amelio sul set

Questa mattina, verso le 9,00, ero a Milano, seduto su una panchina nei giardini di Porta Venezia, in attesa di una persona. Ho aspettato per un'ora. Nel frattempo un gruppo di persone hanno montato un set cinematografico a poca distanza da me ed piu' tardi e' sopraggiunto Gianni Amelio , il regista: un puffetto dalla lunga capigliatura biancastra. Tutto sommato un set snello e simpatico: strani individui in giro a scopare l'acqua delle pozzanchere, ad arricchire il verde dei prati con verde finto, a far spostare clochard dal loro giaciglio, a montare binari per il carrello, uno con un microfono lungo a registrare rumori d'ambiente. Il vecchietto Amelio (e' del 45, di poco piu' giovane di mio padre), pimpante e in continuo movimento. Secondo me erano scene minori del film che sta girando con Antonio Albanese: "l'intrepido". Cio' che piu' mi ha colpito è stato il comportamento di Amelio con le comparse: c'era un gruppetto di ra