Amore saffico al cinema


Qui di seguito una lista personale di film sull'argomento, in ordine cronologico.
I film li ho visti quasi tutti, tranne quelli identati con asterisco, che conto di vederli quanto prima. La maggior parte dei film è scritto/diretto da donne, tranne qualcuno che ho indicato esplicitamente.

 

Quelle due (The Children's Hour) di William Wyler, USA, 1961, 107'
Una storia tragica, dove le maldicenze e i buoni costumi fanno da boia. Un film "rivoluzionario" per l'epoca con una intensa Audrey Hepburn e altrettanto valida Shirley MacLaine.

* L'assassinio di Sister George (The Killing of Sister George) di Robert Aldrich, USA, 1968, 138' una non più giovane attrice che interpreta il ruolo dell'infermiera Sorella George in una popolare serie tv inglese. Il suo stile di vita nevrotico ed eccessivo, segnato dall'alcool e da un rapporto sadomasochistico con la giovane Alice, le crea non pochi problemi sul lavoro e nella vita privata.

Lianna di John Sayles, USA, 1983, 110'
Lianna, una donna sposata, si innamora di un'altra donna e affronta le conseguenze emotive e sociali di questa scoperta. Sayles fa uso del tema saffico per affrontare la disparità di genere e il sessismo degli intellettuali statunitensi. Un bellissimo film!

* Desert Hearts di Donna Deitch, USA, 1985, 91'
Una professoressa in attesa di divorzio si innamora di una donna in Nevada negli anni ’50. Uno dei primi film lesbici positivi.

Due ragazze innamorate di Maria Maggenti, USA, 1995, 95'
Un coming of age lesbico. Il film prova a ribaltare gli stereotipi mantenendo un tono leggero e da commedia. E' un film del 95 che si guarda con gusto.

* The Watermelon Woman di  Cheryl Dunye, USA, 1996, 96'
Scfitto, diretto e interpretato dalla regista di origini liberiane.

High Art di Lisa Cholodenko, USA, 1998, 101'
Un film intenso. Riassumento: chi usa chi? tra mercato e arte, tra essere se stessi o farsi prendere dall'ambizione del successo. Tutto molto accennato e lento, come si fosse immersi in un  perenne stato di torpore chimico. Sommersi nell'acqua di una vasca da bagno che gocciola.

But I'm a Cheerleader di Jamie Babbit, USA, 1999, 85'
Film ironico dai toni leggeri su gli stereotipi di genere e omosessualità. La protagonista non proprio consapevole del proprio lesbismo è spedita in un campo di rieducazione dai genitori, riscomprendo così il suo vero desiderio sessuale. Divertente.

Butterfly di Yan Yan Mak, HK, 2004,129'
Una storia melodrammatica, passionale, adolescenziale: amore saffico osteggiato e "punito". Ci sono suore e adolescenti irrequiete. Film tratto da un racconto della scrittrice taiwanese Chen Xue. Interessante, per la solita questione che HK era ed è un paesotto provinciale in tema LGBTQ+.

Salvare la faccia di Alice Wu, USA, 2004, 91'
Una saga famigliare sino-americana. Classiche dinamiche di madri che cercano marito per le figlie. Tutto va "storto" oppure anzi, no! Un film apertamente lesbico, sentimentale ben congeniato e recitato.
(Stessa regista di l'altra metà del 2020).

Imagine Me & You di Ol Parker, USA, UK, Germania, 2005, 94'
Finalmente sposi, la moglie tuttavia ha un colpo di fulmine con la fiorista con cui inizierà una storia d'amore e di passione. Una commedia sentimentale non particolarmente originale. Girato da un uomo.
 
* I Can't Think Straight di Shamim Sarif, UK, 2008, 80'
Una donna giordana e una britannica di origine indiana si innamorano, affrontando le pressioni culturali e familiari. 

Kakera - A Piece of Our Life di Momoko Ando, Giappone, 2009, 107'
Tratto da un manga di successo, il film esamina l'inizio di un inaspettato amore saffico tra due ragazze diversissime. Una apertamente fluida e viva, l'altra spenta e incastrata nel ruolo di fidanzata etero scontenta e frustrata. Il film segue la costruzione di un amore, con alti e bassi, litigi furiosi e momenti di grande tenerezza. Un film interessante, recitatao bene e girato in modo tutto sommato equilibrato, con qualche diffettuccio qui e la, ma accettabile.

All About Love di Ann Hui, HK, 2010, 105'
Due donne, ex amanti si ritrovano al corso per donne incinte. Si riavvicinano e parlano di riprendere la relazione. Un film anomalo nel panorama dell'ex colonia inglese.

Bloomington di Fernanda Cardoso, USA, 2010, 83'
Una ex attrice bambina si iscrive all'università ma si ritrova coinvolta in una relazione compicata con la propria professoressa. Un film che indaga le relazioni, il lavoro, il contesto chiuso dell'università e il successo.

Yes or No di Sarasawadee Wongsompetch, Thailandia, 2010, 107'
Due studentesse universitarie si avvicinano nonostante le differenze, tra pregiudizi e prime esperienze d’amore. Abbastanza inguardabile. Didattico e forse per  ragazzine delle elementari? mah...

* I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko, USA, 2010, 104'
Una coppia di donne ha due figli, i quali hanno la brillante idea di cercare il padre biologico che non si rivelerà epr niente un genio. Stessa regista di Hig Art del 98.

* Pariah di Dee Rees, USA, 2011,86'
Una ragazza afroamericana di Brooklyn esplora la propria identità sessuale in un contesto familiare conservatore.

 
Kyss Mig di Alexandra-Therese Keining, Svezia, 2011, 105'
Due future sorellastre si incontrano al matrimonio dei rispettivi genitori. Amore a prima vista, passione. peccato che una delle due sia accasata e in procinto di sposarsi. Un film dai toni seri e drammatici ambientato in paesaggi nordici di silenzio e colori intensi.

La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, Francia, 2013, 179'
Una storia saffica adolescenziale, passionale, sessuale, destinata a finire. Film che ha avuto molto successo, ha vinto la palma d'oro e è stato "strillato" sui media per le scene di sesso molto carnali. Girato da un uomo.

Carmen y Lola di Arantxa Echevarria, Spagna, 2018, 103'
Storia "lesbiana" tra i gitani di Madrid. Interessante l'ambientazione, e le scenecorali, anche se il tutto oscilla trafolcklore e machismo. Regia interessante, tuttavia qualcosa non funziona fino in fondo.

Our body di Han Ka-Ram, Corea del sud, 2018, 96'
Si afrronta il corpo come strumento di disagio e benessere e la difficoltà femminile di conoscere il proprio corpo e usarlo per il proprio piacere in una società competitiva e maschilista. La questione amorosa è di sottofondo. Opera prima piuttosto interessante.
 
* La diseducazione di Cameron Post  di Desiree Akhavan, USA, 2018, 90'
Ambientato negli anni ‘90, racconta la storia di una ragazza mandata in un centro di "rieducazione" per adolescenti LGBTQ+. Un film potente, con momenti toccanti e anche ironici.
 
* Rafiki di Wanuri Kahiu, Kenya, 2018, 83'
Ambientato in Kenya, racconta l'amore tra due ragazze in un contesto sociale ostile.
 
Il segreto delle api  di Annabel Jankel, UK, 2018, 106'
Scozia 1952, una donna maltrattata con figlio al seguito sarà ospitata dal giovane medico donna del paese, le due si innamoreranno ma la relazione avrà conseguenze drammatiche. Un film inglese classico nello stile e nella recitazione.
 
Moonlit Winter di Lim Dae-hyung, Corea del sud, 2019, 105'
La figlia scopre i desideri saffici della madre, sempre tenuti a freno. Lei e il fidanzato le organizzeranno l'incontro con un mai sopito amore di gioventù in terra Giapponese. un film particolare, ben scritto e girato da un uomo.
 
L'altra metà di Alice Wu, USA, 2020, 104'
Una ragazza scrive lettere d'amore alla ragazza più bella della scuola, ne è innamorata, ma le lettere sono firmate dal suo amico che la paga per la corrispondenza d'amore che lui non è in grado di produrre. Un Cyrano al femminile. (Stessa regista di Saving face del 2004).

My Broken Mariko di Tanada Yuki, Giappone, 2022, 85'
Una giovane donna deve fare i conti col passato e con Mariko, la sua amata amica, dall'infanzia difficile che decide di suicidarsi senza una parola, abbandonando l'amica ad una solitudine tormentata. Non esplicitamente saffico, ma è amore tra donne il filo conduttore. 

I am what I am di Shinya Tamada, Giappone, 2022, 104'
Le vicissitudini di una ragazza tranquilla, ossessionata dalle aspettative famigliari di matrimonio e famiglia standard. L'amore non è per tutti. Un buon film che affronta le difficoltà delle tradizioni patriarcali giapponesi.

No heaven, but love di Han Jay, Corea del sud, 2023, 112'
Un film dichiaratamente LGBTQ+ (come la regista del resto). Amore lesbico tra giovanissime donne alle prese col maschilismo iperviolento della società e delle famiglia tradizionale coreana, a cavallo del millennium bug (1999). Il film da' il meglio di se' nel raccontare la nascita di un amore e la profondità di un'amicizia al femminile. 
 
* Who'll Stop the Rain di Su I-hsuan, Taiwan, 2023, 113'
1994, Chi-wei, una studentessa universitaria, si unisce allo sciopero per lottare per la loro libertà di espressione. Durante la protesta, Chi-wei si sente lentamente attratta da Ching, il cui fidanzato, Kuang, è il leader dello sciopero studentesco.

Love Lies Bleeding di Rose Glass, USA, UK, 2024, 104'
Storia saffica tra pugni e violenze famigliari varie, in un'atmosfera dark da fumetti made in USA.

Dreams di Dag Johan Haugerud, Danimarca 2025, 110'
Verbosità costante e continua, il racconto del racconto. E' il sogno di un contatto umano che non ci sarà nel modo voluto. Un film inutilmente lungo e raccontato. Con pochi momenti realmente cinematografici e tante parole superflue. Girato da un uomo.

Black Mirror Hotel Reverie (S07ep03), Netflix 2025, 77'
Scritto da: Charlie Brooker - Diretto da: Haolu Wang
Una splendida storia strappalacrime. Una rivisitazione futuristica di "La rosa purpurea del cairo" di Woody Allen. Una more lesbico all'interno di un film bianconero. Femminismo nel mondo dei classici in pellicola. Intelligenza artificiale che poco può nei confronti dell'animo umano, della sua libertà e della sua creatività. Molto bello! 

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