Il mio nome è Jang Ja-yeon

In una scena di " Norigae" , un film coreano del 2013 ispirato alla reale morte di Jang Ja-yeon , l'attrice, in lacrime, continua a ripetere al potente capo il suo nome: "Il mio nome è Jung Ji-hee", come per affermare la sua esistenza come persona e non solo corpo. Jang Ja-yeon quell'ultima sera, il giorno prima della festa delle donne del 2009, me la immagino tranquilla, che si guarda allo specchio e con calma prende la decisione di ingoiare tutti i sonniferi e di farla finita. Aveva 29 anni e la sua non brillantissima carriera di attrice era iniziata solo tre anni prima. Messa sotto contratto da una grande agenzia coreana, tenuta ferma il tempo necessario per ricattarla, usata a suon di botte come bambola gonfiabile per attori, produttori, gente varia dello spettacolo, aveva esordito in spot pubblicitari e aveva raggiunto una certa notorietà con una serie tv (" Boys Over Flowers ") e un paio di film. " Searching for elephan " è un