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Visualizzazione dei post da giugno, 2007

Tipi come noi

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"Tipi come noi" (Three squirt dog) di Rick Ridgway Feltrinelli 1996 Che razza di titolo italiano gli ha appioppato feltrinelli? Ambientato negli anni ottanata. Storia di ventenni che si amano, fanno sesso sfrenatamente e teneramente, lavorano di notte nei supermercati, studiano nelle migliori università, hanno genitori liberal o ex-ippy. Bud esplode di voglia sessuale, Jane lo fa scoppiare e gli si concede senza limiti, anzi lo aizza e si gode il piacere che insieme sanno originare. Disimpegnato, informato, per nulla ingenuo, questo libro si concentra sui vent'anni e sulle possibilità dell'amore a quell'età. Una giovinezza florida, fatta di calzoncini attillati e di liquidi corporali. Il passato è solo accennato, il futuro non interessa nel totale disimpegno o nella totale speranza che un domani comunque e in ogni caso ci sarà. La parità dei sessi e la liberazione da sovrastrutture ideologiche, sociali e culturali è l'utopia di questa storia. Esplosione di se

Dark Water

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"Dark Water" di Hideo Nakata GIAPPONE 2002 Tutto è superabile stando insieme. Questo dice la madre alla piccola figlia. Nonostante le apparizioni, i rumori e la macchia di umidità che si allarga nel soffitto. Al potenziale dramma di qualunque storia si sostitusce la consapevolezza dell'essere insieme, della forza del rifiuto della solitudine. E' un film dichiaratamente horror, dove però l'orrore non sono i mostri del film, ma le paure, le ansie e le irrigidimentazioni della vita realistica che amalgama la storia. Quanta solitudine ci può essere nel sentire i rumori e nel vedere la sofferenza altrui senza aver modo di poterla comunicare e condividere? Lo spavento di un volto perso nell'istante del baratro, la sofferenza della figlia stradicata dalla madre, sommersa da acque sporche, concimata dalla putrefazione di altre sofferenze. Per porre fine alla sofferenza c'è solo il rifiuto della solitudine, la capacita di mantenere vivo il ricordo e di non perdere