Giugno 2025
Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, USA, 2004, 122'
Riguardarlo oggi fa impressione. la storia si ripete, pur con varianti evariazioni. Un presidente incapace, ladro, incastrato in interessi di famiglia e personali, per sviare l'opinione pubblica dai fatti dell'11 settembre 2001, si inventa una guerra in Iraq. Chi vi ricorda? Un lucidissimo Michael Moore, dipinge un quadro nauseante di come funziona la più potente "democrazia" del mondo.
Che dire? L'aspetto positivo è che si vedono filmati e facce degli eventi successivi all'11 settembre. Per il resto un classico documentario made USA, molto orgoglio ferito e voglia di rivalsa. Poteva durare 20' e l'hanno allungato a 3 ore. Ripetono allo sfinimento sempre i soliti pochi concetti e la narrazione è continuamente interrotta da interviste inutili, che sembrano più finte di un film di fition. Mah... vederlo subito dopo il film di Michael Moore lo rende ridicolo e noioso. Pessimo prodotto per guerrafondai.
Un film surreale e farsesco, che tuttavia sposa l'ansia e la tensione dell'uomo contemporaneo sempre in bilico tra fallimenti, debolezze e bisogno di vittoria. Esteticamente curato, ma alla fine decisamente noisoso.
"Cineforum Rohmer"
Il bel matrimonio, 1982
(Chi parla troppo, si fa del male). Pauline è giovane e si ritrova a fine stagione al marem con la cugina bionda e svampita alla ricerca del vero amore e succube delle fregature dei maschi. In realtà, lei, la bionda, vuole farsi fregare dall'etnologo libero e disinibito che apertamente la corteggia e la illude, mentre rifiuta l'amico, fedele nel tempo, sincero e affidabile. Un film di simmetrie. La bionda sta col moro dai tratti etnici, la ragazzina mora è simile per certi versi al giovane uomo biondo che incarna l'amante non corrisposto, un po' infantile e goffo. Pauline parla poco, sperimenta e osserva e quando necessario sceglie di uscire di scena. Il film si apre con l'apertura di un cancello e si chiude con la chiusura dello stesso. Un sipario metaforico verso le dinamiche umane osservate con sguardo divertito e non giudice... anche se Henri, l'antropologo, da' sui nervi, scatena, nell'osservatore, invidia, e giudizio bigotto. Dunque, lo spettatore, se osserva troppo, può essere che alla fine interpreti male se stesso!
Maggio 2025
L'ossessione dell'efficienza, il fallimento vissuto come colpa, il tentativo di riprendersi un'esistenza disgnitosa. Un ottimo film che riesce a usare una piccola vicenda privata per raccontare un'epoca.
💓Bello 5/5
Ricca, visionaria, profonda, a tratti disturbante e magnificamente recitata. Ritrovare o perdere se stessi all'interno di strutture claustrofobiche come famiglia e fanatismo religioso. Ogni episodio andrebbe riguardato con calma, per capire e gustare riferimenti, musiche, allusioni.
Vomitevole.
Delicato e profondo. Nella vita di una donna il cui orologio biologico si fa sentire.
💓Bello 5/5
L'incontro tra due vite e due bisogni che riescono a creare una sinergia. Depurandolo dal sentimentalismo melodrammatico, rimane un film interessante per il panorama asiatico contemporaneo.
👍Interessante 3/5
Un cortometraggio ben dirette e ben recitato. Un incontro scontro pieno di contraddizioni: ragazzina bionda e ragazzino gypsy in un desolata provincia inglese. Puro cinema inglese. bello.
😊Bello 5/5
Come viva la propria vagina una ragazza? ecco, il video ce lo spiega in modo brillante.
😊Bello 5/5
Una ragazzina imbambolata e afasica riscopre se stessa e la vita sulle corde dello shamisen giapponese. Un bel film delicato e intenso su lutto e la difficoltò di crescere.
Aprile 2025
Un giovane e ingenuo assistente sociale si ritrova coinvolto in loschi affari malavitosi, perdendo il senso del suo lavoro. Un tentativo di affrontare i problemi della contemporaneità miscelando drammi e violenza. La prima metà funziona, dopo tutto si perde.
😑Così così 3/5
Una commedia che si guarda con gusto. Buon ritmo e buon soggetto. Jack Nicholson istrione come sempre. Rosa come i romanzi che scrive il protagonista.
Due sedicenni scappano da Dakar per diventare famosi in Europa, quello che li aspetta non possono immaginarlo, pur avendone avuto avvisi e avvisaglie. Un film non propriamente riuscito. Ben girato e recitato, tuttavia con una ingenuità di fondo e buonismo che lasciano il tempo che trovano. Su questi temi servono coraggio e sguardi innovativi.
👍Interessante 3/5
Un film intenso. Riassumento: chi usa chi? tra mercato e arte, tra essere se stessi o farsi prendere dall'ambizione del successo. Tutto molto accennato e lento, come si fosse immersi in un perenne stato di torpore chimico. Sommersi nell'acqua di una vasca da bagno che gocciola.
Un ragazzo si suicida, la sua fidanzata verrà processata per istigazione al suicidio. Entrando nel dettaglio, nulla è così semplice e incasellabile, forse. Da un fatto di cronaca del 2014. Una serie lenta e intima che prova a scavare nei meandri dell'animo umano.
Film di 11 anni fa, ma attualissimo. Come le relazioni familiari e sociali si trasformano con l'era di internet e dei social. Tutto va a rotoli e nessuno se ne accorge se non ci sbatte la faccia... C'è Sandler in uno dei suoi film non comici e nemmeno divertenti.
👍Interessante 4/5
Storia "lesbiana" tra i gitani di Madrid. Interessante l'ambientazione, e le scenecorali, anche se il tutto oscilla trafolcklore e machismo. Regia interessante, tuttavia qualcosa non funziona fino in fondo.
👍Interessante 3/5
Un film disturbante, ben impacchettato, scritto e diretto da una donna, nel complesso asettico e freddo. Una ragazza si "prostituisce" in varie attività, per allontanare l'incubo dell'indigenza e della morte. Ispirato in parte al libro di Kawabata "La casa delle belle addormentate", il film se ne discosta perchè è più interessato alla alienazione femminile.
😳Intenso 4/5
Comicità alla fantozzi. Ci sono momenti divertenti, altri meno. Nel complesso... "una cagata pazzesca!". Sandler il solito sfigato dall'animo buono, e la famiglia è la famiglia.
😂Divertente 3/5
Murder Mystery di Kyle Newacheck con Adam Sandler, USA, 2019, 97'
Brutto film che non fa nemmeno ridere.
💀brutto e soporifero 1/5
Una badante ruba assegni ai pazienti per regalare lezioni di piano al nipotino. Un operetta morale sul desiderio e sull'amore, ma anche sulla solitudine e la vecchiaia.
😊Bello 5/5
La ricerca della verità e della profondità della giovinezza, si infrange con la realtà della crescita e dell'"incarnazione della cultura di massa"!
😑Così così 3/5
Un film a tema sportivo, girato da una donna. Con un occhio di riguardo al mondo variegato della donna, soffermandosi sull'importanza dello spirito collaborativo più che competitivo e l'esistenza di individualità all'interno del gruppo.
😊piacevole 3/5
Un brevissimo film sul tempo e su come la mente lo tiene insieme. Racconto minimale del Rohmer della Corea: o si ama o si odia.
😊Bello 5/5
Il passaggio di Bob Dylan dal folk acustico all'elettrico, con tutti i malumori e le incomprensioni dell'epoca. Una cagata di film, del resto il regista passa con scioltezza da fantasy, supereroi e biografie... basta che facciano cassa. Irritante il ruolo assegnato alle donne del film, schiave di sto fastidioso maschio americano che si crede dio.
😑Inutile 2/5
Marzo 2025
Still the water di Naomi Kawase, Giappone 2014, 121'
Un film sulla vita e la morte, all'interno di forze naturali non controllabili, con le quali però occorre trovare equilibrio. Un film intenso diretto da una regista giapponese. Tuttavia ci sono tre momenti MOLTO disturbanti, in particolare due in cui si assiste alla violenta uccisione di un agnello, un sacrificio mostrato in tutta la sua brutalità. Non adatto a persone sensibili.
👍Intenso 4/5
Ogni pensiero vola di Alice Ambrogi, documentario, Italia, 2024, 64'
Un tentativo di dare voce al disagio giovanile. Con molti limiti, ma molto interessanti ed espressivi i diretti interessati che si raccontano.
👍Interessante 3/5
Riflessioni sparse sul tema del velo e della donna nell'Islam ad opera di due giovani donne. Le parti più interessanti sono le interviste.
😑Così così 3/5
Nonostante di Valerio Mastrandrea, Italia 2025, 92'
Una lunga metafora su vita e morte che poco coinvolge e alla lunga annoia. 92' che son sembrati ore.
😑Inutile 2/5
You Are My Sunshine di Park Jin-pyo 박진표, Corea del sud, 2006, 121'
Una bella storia d'amore tra fiaba e melodramma. Ridere porta felicità!
😃piacevole 3/5
Have I Told You Lately di Shim Ian 심이안, Corea del sud, 2024, corto 26'
Struggente rappresentazione del peso del lutto per una giovane donna che ha perso la madre.
👍Intenso 5/5
Il mondo degli ultimi, burrascosi e caciaroni, nella cucina organizzata e buia di un grill di New York va in frantumi, senza il permesso del capo. La rappresentazione del giorni nostri, tra ricchi, gerarchie ed efficienza ipocrita.
👍Intenso 4/5
Un ritratto caloroso di una famiglia allargata tra tradizione e futuro. Dove pero' i soldi fungono da collante e bisturi di relazioni e destini.
👍Molto interessante 4/5
Un coming of age lesbico. Il film prova a ribaltare gli stereotipi mantenendo un tono leggero e da commedia. E' un film del 95 che si guarda con gusto.
👍Interessante 4/5
Un poliziesco "visionario". Un melodramma moralistico senza capo ne cosa.
😑Inutile 2/5
Il maschio coreano timido e imbranato. Qui viene posto in un contesto alieno (la Cappadocia delle mongolfiere) e fatto interagire col passato pesante. Avrà modo di chiarirsi e di "volare via". Un buon film a mezza strada tra commedia romantica, melodramma ontheroad. Tuttavia la donna è qui vista come una "vipera" o un intraprendente e surreale "influenser", in ogni caso un essere alieno in terra aliena.
👍Molto interessante 4/5
Tutti ne parlano, netflix ha fatto evidentemente un ottimo lavoro di diffusione, sembra che non se ne possa fare a meno. Detto questo è un ottimo prodotto coinvolgente, girato in modo creativo e recitato benissimo... che però nulla aggiunge a tutto quello che già si conosce sul mondo violento e alienato dei ragazzini contemporanei. Da guardare con attenzione. Qualcosa, tuttavia non mi ha convinto.
💓Bello 5/5
Una commedia filosofica, che mette in scena l'eterno dilemma della relazione tra pensiero e azione, con momenti esilaranti a contrappunto di riflessioni filosofiche e politiche. Divertente e profondo.
😊Bello 4/5
Verbosità costante e continua, il racconto del racconto. E' il sogno di un contatto umano che non ci sarà nel modo voluto. Un film inutilmente lungo e raccontato. Con pochi momenti realmente cinematografici e tante parole superflue.
😑Così così 3/5
Un film più che buono sulla situazione isdraelo-palestinese. Uno scambio di bebe' alla nascita che porta due famiglie "rivali" a doversi venire incontro. Viste i tempi odierni... è fantascienza, purtroppo.
👍Coinvolgente 4/5
Due giovani giornalisti (uno palestinese e l'altro israeliano) seguono le vicissitudini di un villaggio in Cisgiordania che per anni è attaccato dall'esercito israeliano e dalle ruspe per demolirlo e cacciarne gli abitanti. Un documenatrio che si sofferma sul particolare per racontrae un dramma generale. Fa rabbia e fa tristezza.
Film commedia per famiglie, buoni sentimenti, risate e tant cliscé pure un tantino razzisti
Un film freddo, senza passione pur parlando d'amore e gelosia e senza nemmeno un intento politico-simbolico. Che rimane?
I soli primi cinque minuti valgono l'intero film. La crisi di una relazione unita, forse, alla crisi d'identità di un epoca e di un luogo. Un film minimale, che tuttavia presto diventa esistenziale.
👍Molto interessante 4/5
17 ragazze (17 filles) di Delphine e Muriel Coulin, Francia 2011, 87'
Un fatto di cronaca made in USA, viene trasporto in Francia, coinvolge 17 adolescenti che inventeranno un modo tutto loro di ribellarsi. Buon film tuttavia poco coinvolgente. Lo sguardo delle due sorelle francesi appare fin troppo distaccato.
😌Interessante 3/5
The breaking Ice di Anthony Chen, Cina 2023, 97'
Lei, lui e l'altro. Per gli amanti dei film realistici con una forte componente meforico-poetica. Lento e in fin dei conti non così memorabile.
😑Così così 3/5
Febbraio 2025
Svaniti nella notte di Renato de Maria, Italia 2024, 92'
Insulso, non aggiungo altro
🤮Pessimo 1/5
Banel & Adama di Ramata Sy, Senegal 2023, 87'
Che dire, lento e piuttosto inguardabile, girato pure male.
😓Faticoso 1/5
The glory (serie tv) scritta da Kim Eun-sook e diretta da Ahn Gil-ho, Corea 2022, 16 episodi
Un lungo piano di vendetta contro il bullismo. Un mix di Lady vendetta e In the mood for love.
😑Così cosi 2/5
Secret Sunshine di Lee Chang-dong, Korea 2007, 150'
Una storia minimale che ambisce al generale. Troppo lungo e pieneo di dettagli piuttosto inutili. Bravissimi attori.
😓Faticoso 3/5
Indovina chi viene a cena di di Stanley Kramer., USA 1967, 108'
Dramma da camera hollywoodiano, tema razziale, ancora, purtroppo, attuale
👍Molto interessante 4/5
Gennaio 2025
Camille di Boris Lojkine - Francia 2019, 90'
Il film segue le vicissitudini di una giovane fotoreporter in Africa, dove troverà la morte.
😌Interessante 3/5
Irma Vep di Olivier Assayas - USA 2022, 8 episodi
Assayes dilata il suo film del 1996, ne sovrappone diversi piani e per certi versi ne standardizza il formato.
😏Interessante 3/5
Challengers di Luca Guadagnino - USA 2024, 131'
Non male nel ritmo e nella tensione, pur poi non lasciandomi quasi nulla, anzi direi proprio niente.
😥Interessante 3/5
True Mothers di Naomi Kawase - Giappone 2020, 140'
Un figlio adottivo, una giovane madre che ritorna a cercarlo, il dramma e i pregiudizi.
😓Si guarda 3/5
Under fire (sotto tiro) di Roger Spottiswoode - USA 1983
Nick Nolte è un fotoreporter che ha una storia d'amore con una collega e insieme si ritrovano in Nicaragua a seguire la guerra civile, ma be presto devono fare una scelta di campo e non sarà quella di stare con i più potenti.
👍Molto interessante 4/5
Salvador di Oliver Stone - USA 1986
Un giornalista americano inaffidabile e alcolizzato torna in Salvador quasi per caso e suo malgrado seguira le vicissitudini di un popolo martoriato e violentato dagli Stati Uniti.
👍Intenso 4/5
Civil war di Alex Garland, USA 2024, 104'
Gli USA devastati da una guerra civigle, gli ultimi atti del presidente e un gruppo di giornalista in cerca dello scoop, con loro una ragazzina fotografa apparentemente sprovveduta.
💓Bello 5/5
A private war di Matthew Heineman - USA 2018, 110'
Le ossessioni di una giornalista di guerra, segnata dalla violenza del mondo e del suo lavoro, fino alla fine.
😥Interessante 4/5
Si ripercorre una truffa dell'iva ai danni dello stato Francese risalente al 2008-2009. Una serie molto ben girata e costruita con momenti molto intensi. Un ottimo Vincent Lindon ad un certo punto, sguardo in macchina, elenca la roba, la merce, la futilità umana, causa della truffa.
💓Bello 5/5
La petite di Guillaume Nicloux, Francia 2023, 93'
Il figlio omosessuale lascia al padre un nipote ancora nella pancia della madre surrogata e così al lutto per il figlio scomparso si aggiunge l'essere nonno. Il cinema francese sa sempre essere al passo coi tempi e interrogarsi sulle mille sfaccettature del mondo odierno.
😌Interessante 3/5
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