Derek jarman e il Prospect Cottage

 

Nel 1997 avevo ventiquattro anni. Probabilmente ero più coraggioso di adesso o più incurante dei rischi, o forse è solo il ricordo di un quasi cinquantenne che ripensa alla giovinezze? Fatto sta che, senza google map e navigatori vari, ma munito di una mini cartina a scala ridicola, con una macchina a nolo riuscivo ad uscire dalla caotica Londra e dirigermi a sud verso Dungeness, luogo del cottage del regista inglese. Volevo scattare fotografie e fare pure un super-8 (antiquato pure per l'epoca). Nel 1997 stava arrivando la fotografia digitale e dopo qualche anno sarebbero spuntate le prime videocamere digitali. Nel 1997 si giravano filmini amatoriali con il video-8 o il VHS-C. Pessima qualità e grandi difficoltà di montaggio. Dunque io giravo mini video di 2 minuti e mezzo in super-8, pellicola che costava molto e soprattutto richiedeva circa un mese di tempo per lo sviluppo. Infatti ilaboratori fotografici le dovevano spedire in Germania nel l'unico centro europeo di sviluppo dei super-8, per gli affezionati di quel tipo di ripresa. A Monza c'era il Centro Fotografico che vendeva e poi faceva sviluppare le bobine Agafa e poi Kodak.

Ho così girato un piccolo video, abbandonato poi in un cassetto. Qualche anno fa l'ho digitalizzato "in casa" tramite un videocamera digitale e qualche settimana fa l'ho rimontato e sonorizzato. L'idea mi è venuta dopo aver letto e poi visto un servizio su una musicista italiana (Alessandra Novaga _ I Should Have Been a Gardener) che ha da poco pubblicato un album dedicato appunto al Prospect Cottage. Qui sotto trovate il mio video e poi altri due video di Novaga e uno molto carino con la ricostruzione a collage di Elena Russo Arman, l'attrice del Teatro dell'Elfo di Milano.


Dungeness 1997 (super 8, editato nel 2020), il mio :-)



Alessandra Novaga _ I Should Have Been a Gardener

 



Alessandra Novaga _ Poppies in the Morning (su elaborazione grafica di Elena Russo Arman)


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