Vida - serie tv Starz


Vida è una serie tv statunitense, ambientata nel barrio messicano di Los Angeles. Due sorelle di origini messicane, ma nate e cresciute in USA, molto diverse tra loro (ma neanche a dirlo fighe)  si ritrovano al funerale della madre. Ereditano un bar scalcagnato ma inserito nel quartiere e una serie di inquilini improbabili e poco danarosi. Ereditano anche una madre adottiva. Si, la madre, con la quale non avevano rapporti da anni, si era risposata con una donna. E' linizio di una discesa nella cultura messicana, nello spanglish, nelle ossessioni di due donne libere e disinibite che nascondono difficoltà e complessi. La serie si guarda con godimento: le due attrici, Prada e Barrera, sono bravissime e magnetiche nel caratterizzare la precisione e determinazione di una e la svampitezza e sessualità vissuta dell'altra.
Belle musiche tex-mex, la presenza del tema della gentificazione dei quartieri popolari rende la serie più ricca e profonda. Purtroppo, specialmente nella seconda serie, si scade un po' in Lword alla messicana. Emma è las orella competitiva e inserita nel mondo aziendale nord americano. Ha fatto carriera. è brava nel suo mestiere ma sa bene che le sue origini e il fatto di essere donna le impediranno di fare la stessa scalata dei colleghi maschi. Lei non spende più di quello che ha, sa fare piani economici e gestire situazioni complesse. Ma arranca in una situazione di legami affettivi complicati e relazioni umane che la riportano all'infanzia, al conflitto con una madre "puta", bugiarda e ambigua. Lyn è la sorella scema, bella, sexy, ma incapace di tenere insieme la sua vita senza una qualche forma di dipendenza da maschi. Farà casini vari, porterà scompiglio nella vita asettica della sorella e in qualche modo riodinerà le idee, o per lo meno qualche aspetto di se'.
Il barrio fa da contorno. Io ho presente San Diego, dove alcuni quartieri un tempo messicani (Barrio Logan, per esempio) per la vicinanza col centro e con le zone dei bianchi ricchi, si stanno snaturando e case e negozi vengono sostituiti da gallerie d'arte e locali cool dove passare la serata. La gente del barrio perde facilmente identità, se individui senza scrupoli li incastra con debiti insolvibili fatti apposta per sfrattarli e spedirli in quartieri lontani e periferici. Le due sorrelle, considerate da tutti "bianche" e snob, si ritrovano a contatto con un background messicano che conoscono ma dal quale si erano allontanate, e devono anche confrontarsi con il conflitto tra modernizzazione globalizzata e tradizione magica e incasinata. La musica fa da colonna sonora, regalando momenti intensi e profondi.
Bellissima e tristissima la scena (s1 ep4) di Lyb in bus che torna a notte fonda da una festa milioniaria dai quartieri fighi di LA in compagni solo della donna di servizio messicana della villa in cui si svolgeva la festa, con l'accompagnamento di Susanna Baca che canta Maria Lando.

Un ultimo pensiero al tentativo, non sempre riuscito, di contrapporre corpi perfetti a corpi grassi e meno perfetti. Le due sorelle sono sexy e perfette (pure rifatta Lyn), mentre i comprimari sono accumuli di grasso e rotondità più latine che californiane.

 






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