Io e il rondone



C'era un attore del passato, Salvo Randone, ricordi? Un attore siciliano, morto ormai quasi trent'anni fa. Non c'entra nulla, mi viene in mente solo perchè ieri un rondone è caduto sul mio balcone (e appunto l'ho salvato).
Improvvisamente ho visto qualcosa di scuro agitarsi e sbattere contro il vetro della porta a vetri chiusa. Sono corso sul balcone e l'ho preso. Non ne capisco nulla di uccellacci e uccellini, tuttavia le zampette dalle aguzze unghie, conficcate nella pelle, mi hanno fatto velocemente recuperare le lacune. Sulla pagina della Lipu si trovano dei consigli in merito, ho così scoperto che: 1) se le ali sono decisamente più lunghe della coda, allora è un indivisuo adulto 2) se il rondone (o anche la rondine) per qualche ragione si fermaal suolo, non è più in grado di spiccare agevolmente il volo da solo, per via delle zampette corte, 3) bisogna evitare di lanciarli dalle finestre, perche' se è ferito, precipita e si fa male.
Il rondone nella foto era alquanto agitato e tra le unghiette e il tentativo di beccarmi col suo becco da rapace, be', insomma, non mostrava in modo generoso la sua gratitudine. Mi ha pure defecato addosso. Tuttavia ho iniziato a fargli piccoli massaggi sul capo e sembrava gradirli: si è tranquillizato e socchiudeva anche gli occhietti. Mi piace, ha molti tratti della lucertola, animale che adoro.

La faccio breve: l'ho portato in cortile e, in uno spazio abbastanza ampio, l'ho liberato. Inizialmente, per lo spavento mi ha conficcato le unghie nella carne (che dolore!) e non se ne andava, poi, preso coraggio e la rincorsa (con el ali e non con le zampette), ha spiccato il volo. In effetti ha un decollo decisamente impegnativo e diluito nei metri (se paragonato ai passeri o ai ciccioni piccioni). Occorre liberarlo in uno spazio di almeno una ventina di metri, altrimenti non riesce a sollevarsi. E magari, dice google, occorre aiutarlo lanciandolo in aria (prima però occorre accertarsi che non sia ferito).
Ce l'ha fatta e sono contento di essere stato utile alla natura e a quell'uccellino spaurito che mi avrà necessariamente dimenticato dopo pochi istanti.

PS: mentre lo tenevo in mano, e sentivo i battiti del cuoricino e il calore del suo corpo, ho pure visto piccoli insettini bianchi scorregli tra le piume. Immagino siano parassiti comuni per gli uccellini, ma non nego il ribrezzo e la paura ch,e nella piccola lacerazione della pelle mi abbia lasciato qualche ricordino batterico. Per ora nessun segnale preoccupante.





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