Luisa e il silenzio

"Luisa e il silenzio"
di Claudio Piersanti
Feltrinelli 1997


Luisa è un'impiegata modello, addetta all'amministrazione di una grande azienda. Ha sessant'anni e vive sola nel suo appartamento in centro. Dopo strane crisi di panico e una presunta malattia che la rende stanca e non più affidabile, decide di andare in pensione. Trascorrerà così gli ultimi anni della sua vita in completa solitudine. In attesa di qualcosa che di sicuro sopraggiungerà.

Luisa ha avuto una vita intensa. Ha vissuto. Un compagno amato e innamorato di lei, sesso, vacanze, spazi condivisi, emozioni, amicizie. Questo accadeva più di dieci anni prima. Ora ha sessant'anni. E' cambiata, lei e la sua vita. Un lenta marcia verso la dissoluzione di testa e corpo. Una solitudine obbligata, conseguenza di scelte ed errori o forse dello svolgersi naturale dell'esitenza. Come le stagioni che continuano ad alternarsi e il tempo veloce e lento allo stesso tempo. Impressiona il ritratto di una donna sul finire della vita, sempre più stanca e sempre meno motivata, che, sul punto di sparire da questo mondo, scopre di aver recuperato la vista e di poter finalmente vedere nitido tutto ciò che prima era solo confuso.

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